domenica 4 luglio 2010

E L'iPad fa breccia anche in Chiesa

Il nuovo nato di casa Apple si chiama iPad, lanciato in Italia alla fine di maggio 2010, sta già riscuotendo i preannunciati successi.
Dopo avere attratto interesse da parte degli utenti esperti, si sta diffondendo anche tra il pubblico generico, grazie alle molteplici applicazioni offerte dal formato tablet.
E potrebbe perfino sbarcare sull'altare delle chiese! A lanciare la proposta è stato un giovane e tecnologico prete della diocesi di Tortona (Alessandria), Paolo Padrini, già promotore di iniziative simili come l'iBreviary.


Preghiere, immagini e letture sacre che scorrono sullo schermo a disposizione del fedele...perchè no?dice l'ecclesiastico. Chissà però se l'iPad entrerà davvero nelle grazie del clero!

Fonte: ansa.it

venerdì 2 luglio 2010

martedì 29 giugno 2010

Alla scoperta di TWITTER




Se ne inizia a sentire parlare anche tra i non appassionati ai social network.
Negli USA, lanciato nel 2007, é già affermato e anche in Italia si sta diffondendo scalzando l'ormai normalizzato fenomeno Facebook.
Parliamo del nuovo "cinguettio" in Rete di TWITTER.




Twitter è l'ultimo prodotto sul mercato del social network e del microblogging. Come funziona?
L'utente che si registra crea la propria pagina personale in cui è possibile pubblicare messaggi con un massimo di 140 caratteri (bando perciò a inutili fronzoli) tramite SMS, mail o messaggeria istantanea. Sul profilo personale egli può visualizzare anche gli aggiornamenti della propria rete di contatti (tweet) che ha scelto di seguire o il coro generale di voci nella Pubblic Timeline.


Rispetto all'avversario Facebook, Twitter è un servizio che garantisce immediatezza, semplicità, anche a causa della grafica più semplice, e il minore spazio a disposizione rende l'utente obbligato a selezionare con un pizzico di criterio in più ciò che scrive. Parola d'ordine: tempo reale, sintesi, iperconnessione tra gli istantanei frammneti di vita, attività, pensieri e stati socializati dai milioni di "followers".
Ma le potenzialità sono varie: forma di giornalismo partecipativo, impiego lavorativo; esso è infatti utilizzato anche da aziende per stabilire nuovi contatti con i clieneti e monitorare il successo dei propri brand.
Il servizio è disponibile in varie lingue: inglese, giapponese, italiano, francese, tedesco e spagnolo.
Il successo riscontato finora ha spinto Facebook alla proposta di convolare in una felice unione tra i due social network al momento più diffusi, ma la Obvious Corp ha temporaneamente rifiutato...avrà lo stesso trattamento anche per il più recente interesse mostrato da Google?
Vedremo! Nel frattempo da oggi anche io faccio parte del coro di Twitter!

giovedì 24 giugno 2010

Reporter si diventa: il caso AgoraVox Italia



Si chiama AgoraVox e dal 2008 è arrivato anche in Italia. E' il primo sito di citizen journalism -giornalismo partecipativo- in cui notizie, informazioni e contenuti vengono creati dagli stessi utenti blogger, con un'arricchita possibilità di interazione per il fruitore.
Ma la professionalità dove va a finire?E' il risvolto della medaglia della democratizzazione degli strumenti degli informazione.

mercoledì 23 giugno 2010

Time of our life


Ieri mi sono trovata a parlare dell'ultimo romanzo di Fabio Volo, Il tempo che vorrei, ed eccomi qui a scrivere una pseudorecensione/riflessione.
Con la semplicità e immediatezza che distingue i suoi libri, Volo riesce ad attrarre alle sue storie anche i meno affezionati alla lettura. E così stavolta la vita in cui ci immergiamo è quella di Lorenzo. Una vita che si arresta alla ricerca di quel tempo, quello che abbiamo perso, ormai passato. Perchè diventare grandi significa anche fare un lungo viaggio a ritroso, tra malinconica commozione e ironia.
Subito scatta quel meccanismo di immedesimazione che ti fa dire.."ma sta parlando del mio tempo, quello che io sto vivendo qui e ora" e che a volte inconsapevolmente ci sfugge "in questa urgenza di vivere e furia di sentire", come canta la Nannini. E senti il bisogno di fermarti per qualche minuto a pensare al cammino che stai facendo, magari affacciato alla finestra, di notte, prima di andare a dormire. E poi ti chiedi come sarà emozionante quando'sarai grande' guardarti indietro. Tornare a sentire sulla pelle tutto quello che hai vissuto per arrivare fin lì, i giorni interminabili e quelli che invece 24 h non bastano mai, le sensazioni...magari tenendo ancora tra le mani un libro che continui a farti viaggiare, dentro e fuori di te.

giovedì 17 giugno 2010

Alcuni concetti chiave del giornalismo a confronto

Per riassumere e ripercorrere brevemente i principali argomenti base affrontati durante il corso di Informatica applicata al giornalismo, ecco uno schema di riferimento abozzato da me, spero utile per fissare un po' meglio le idee.

Fonte DIGITALE:
in senso generale la digitalizzazione delle informazioni genera molteplicità di fonti e accessibilità ampia, ma richiede un maggiore aggravamente del lavoro di verifica da parte dell’utente.

GIORNALISMO TRADIZIONALE:
per rimanere competitivo deve garantire possibilità di approfondimenti adeguati, qualità e creatività.
GIORNALISMO ONLINE:
Garantisce l’aggiornamento in tempo reale, ma richiede una tempestività che spesso lede la qualità dell’informazione, anche a causa della mancanza di investimenti e di redazioni composte da un adeguato numero di collaboratori.

REPUBBLICA.it
Presenta uno sviluppo orizzontale (adatto anche all’utilizzo tramite iPhone), ha un aspetto tecnologico, con un’interfaccia intuitiva e diretta. In seguito al restyling subito lo scrolling si è allungato, è stata migliorata la multimedialità e la profondità del sito. I banner pubblicitari, però, sono diventati più invasivi ed evidenti.
CORRIERE.it
Presenta uno sviluppo verticale, offre una colonna delle Flash News più ricca ma uno scrolling più breve. La fruizione è basata su percorsi tematici che danno al giornale un carattere maggiormente didattico, tradizionale e che richiede un maggiore dispendio di tempo per arrivare all’informazione desiderata.

SINTESI:
Si rende necessaria a causa dell’aggiornamento in tempo reale delle notizie sul web e della logica multitasking che facilita una fruizione del quotidiano limitata nel tempo.
TEMPESTIVITA’:
Rappresenta la caratteristica prima che il web dovrebbe garantire, ma spesso l’esigenza di velocità di pubblicazione della notizia ne danneggia l’approfondimento.

DIFFUSIONE:
E’ la totalità delle copie sia pagate, vendute in blocco o tramite abbonamento, sia le copie diffuse gratuitamente.
VENDITA:
Per vendita si intende, invece, soltanto il numero di copie pagate.

CROSSMEDIALITA’:
Indica la proprietà dei media di convergenza digitale per la creazione di contenuti, fruibili tramite diversi supporti e formati che permettono il passaggio tra apparecchi differenti.
MULTIMEDIALITA’:
Consiste nelle compresenza e interazione di più media (immagini, audio, video,ecc.) in uno stesso contesto.

GRATUITA':
La gratuità della rete ha permesso fino ad ora alfabetizzazione informatica, liberalizzazione dell'informazione, facilità d'accesso, di fruibilità ma, la carenza dei finanziamenti adeguati per fare informazione di qualità e la crisi economica che ha colpito anche il mondo dell'editoria, ha aperto il dibattito sulla possibilità di creare forme di pagamento (per accedere ad approfondimenti sulle notizie) che possano incrementare gli introiti pubblicitari.

INFORMAZIONE vs COMUNICAZIONE:
Fare comunicazione per conto di qualcuno significa avere una committenza esplicita che richiede determinati risultati, prevede quindi un interesse diretto da parte di chi produce la notizia.
L'informazione, esente da qualsiasi forma di rendiconto personale, necessita invece un approfondimento e una garanzia di veridicità che spesso, a causa delle esigenze di tempestività del web, non avviene.

ACCESSIBILITA' vs USABILITA':
L'accessibilità è la capacità di un sito di essere fruibile tramite la possibilità di interagire, adattare o scaricare i contenuti; l'usabilità è, invece, la possibilità di attuare una corretta e facile navigazione nel sito tramite la disponibilità di un albero di navigazione valido e una chiara mappa del sito.

COMUNICAZIONE POLITICA in Italia:
In generale vengono poco sfruttati i mezzi di comunicazione alternativi ai giornali tradizionalmente schierati, mentre, ad esempio, negli USA agli eventi ufficiali sono presenti anche i blogger oltre alle testate accreditate. Nello specifico la comunicazione della Destra italiana è migliore in quanto codificabile, chiara ed emozionale, mentre quella della SINISTRA appare autoreferenziale e non coinvolgente.

INTERNET vs INTRANET:
Sono come due interfacce della stessa rete, la prima che si rivolge al mondo nella sua globalità, la seconda ai vari settori che lo compongono come gruppi definiti, sebbene l'Intranet, in quanto destinata ad utenti già inseriti nel gruppo di riferimento, risulta oggi meno attrattiva e curata di Internet.

Modifica appello Alfonso

Ragazzi, non so se tutti di voi hanno letto la mail dell'uni sulla modifica dell'appello di domani del prof. Alfonso che si svolgerà alle 12 (anzichè alle 9) in aula Ferrari, per cui posto la comunicazione.
Buon ripasso a tutti!